Improvvisamente il marchio Pantone è ovunque; per questioni di marketing nel corso degli ultimi anni ha lasciato le mazzette di carta per approdare coi suoi colori ed il suo simbolo, ormai declinato su qualsiasi tipo di oggetto. Si contano le classiche tazze, le sedie, le palline per l’albero di Natale, le cassette porta utensili, i blocchi note, lacci, laccetti e calze.
Abbiamo visto persino “la cucina di casa allestita Pantone”:https://www.draft.it/cms/multimedia/la-cucina-del-grafico-color-pantone, quello che mancava erano *le mutande* ed ora sono arrivate: si chiamano *Underpantones*.
A quanto si capisce sono più un’operazione pubblicitaria dello studio neozelandese “Mark”:http://themarkwebsite.co.za/about/ per promuovere le proprie attività nel settore del packaging, che dei prodotti commercializzati – almeno noi non li abbiamo visti.
Che dire? Ora cosa rimane da “pantonizzare”?