Tre carte artistiche destinate a essere utilizzate con la stampante fotografica “PIXMA Pro9000”:http://www.canon.it/For_Home/Product_Finder/Printers/Professional_Photo_Printers/Pixma_Pro9000/index.asp e PIXMA Pro9500, le stampanti dedicate ai fotografi.
Di questre tre carte i modelli di carta, FA-ME1 (Fine Art Paper “MuseumEtching”) e FA-PR1 (Fine Art “Photo Rag”) sono stati sviluppati in collaborazione con “Hahnemühle”:http://www.hahnemuehle.de/, la più antica cartiera tedesca, specializzata nella produzione di supporti per belle arti.
Le carte presentate da Canon sono *dedicate principalmente* ai fotografi professionisti, ai grafici e agli artisti, ma non è da escludere una loro diffusione presso i fotoamatori, gli editori in proprio e le agenzie creative. Canon rende ancora più completo il controllo e la gestione del fotografo: dallo scatto all’elaborazione, e finalmente anche alla stampa su carte artistiche speciali.
La struttura, il peso e lo spessore conferiscono alle carte Fine Art qualità uniche, ma anche l’aspetto e la sensazione tattile che si prova sfiorandone la superficie evidenziano le peculiarità che hanno contraddistinto per secoli i supporti adoperati da pittori e artisti.
Come per le opere d’arte tradizionali con matite o pennelli, le carte “Fine Art” per uso digitale rendono le fotografie un prodotto unico che acquista maggior valore. I clienti che acquisteranno per investimento opere digitali riprodotte su queste carte si attendono ed esigono una lunga durata: le immagini non dovranno sbiadirsi così come la carta non dovrà deteriorarsi con il passare del tempo. Il supporto può rappresentare sicuramente un valore aggiunto.
Le caratteristiche della carta per belle arti devono soddisfare esigenze specifiche e sono in genere le seguenti: deve essere adatta per stampe fotografiche, stampe artistiche e disegni di alta qualità e di lunga durata, deve essere spessa e pesante (ciò la rende pregiata), può avere una superficie strutturata (l’occhio e il tatto vogliono la loro parte), è disponibile generalmente in grandi formati, chimicamente è inerte e spesso priva di acidi (le carte tipiche per inkjet tendono a essere più elaborate chimicamente). Questa particolare carta è prodotta con metodi tradizionali: può essere fatta a mano, ma spesso viene usata una macchina a cilindro, poiché con questo sistema si ottengono carte con l’aspetto di quelle fatte a mano, ma con una migliore costanza. Altra peculiarità è la loro compatibilità con inchiostri a coloranti o a pigmenti, per i migliori risultati sia per stampe a colori che per stampe in bianco e nero.
*Le carte Canon* FA-ME1 (Fine Art Paper “Museum Etching”), FA-PR1 (Fine Art “Photo Rag”) e FA-PM1 (FineArt Premium Matte) sono specificamente garantite per l’uso con le stampanti fotografiche PIXMA Pro9000 e “PIXMA Pro9500”:http://www.canon.it/For_Home/Product_Finder/Printers/Professional_Photo_Printers/Pixma_Pro9500/index.asp di grande formato A3+ e viene fornito in proposito un driver di stampa dedicato.
Le caratteristiche dei tre modelli, per superficie, peso e struttura, le differenziano consentendo di soddisfare esigenze diverse.
Da notare che la stampa senza bordi non è prevista per questo tipo di carta, poiché di solito le opere vengono incorniciate, quindi il bordo verrebbe a trovarsi dietro la cornice. Un bordo maggiore potrebbe anzi fungere da passepartout e dare maggiore rilievo all’opera.
La carta Canon FA-PR1 (Fine Art “PhotoRag”) nel formato A4 è inoltre supportata anche nella stampante PIXMA iP6700D: sicuramente l’apertura all’utilizzo di carte speciali anche ad un utenza strettamente consumer.