Stardream 2.0 di Gruppo Cordenons

Stardream 2.0 la nuova perlescenza di Cordenons

A Luxe Pack 2017 Gruppo Cordenons lancia in anteprima mondiale la nuova carta creativa che brilla di luce propria

Dopo l’annuncio di qualche giorno fa, ecco che Cordenons ha svelato al Luxe Pack la nuova creazione della serie Pearl&Dream: la carta Stardream 2.0.  Evoluzione del brand Stardream, la nuova versione ha come caratteristica distintiva la lucentezza resa dinamica dagli effetti cangianti che animano il colore della carta in base all’esposizione alla luce. Il reparto ricerca e sviluppo di Gruppo Cordenons ha lavorato per rendere la nuova carta non soltanto più luminosa ma anche per conferirle un maggiore spessore e per renderla ancora più amica dell’ambiente (prodotta con il 40% di fibre post consumer).

Le nuove colorazioni di Stardream 2.0 arricchiscono la già ampia gamma di carte perlescenti firmate Cordenons: oltre al bianco ghiaccio di Eris e ai delicati riflessi bianco/azzurri di Pluto: oggi è disponibile nei colori più intensi come il nero/blu cangiante di Neptune, l’eleganza del bronzo di Saturn e il caldo oro di Venus.

Stardream 2.0 è offerta nelle grammature da 110 g/m2 (monopatinata), 200 g/m2 e 340 g/m2 (entrambe bipatinate).

Visual Book Stardream 2.0 di Gruppo Cordenons

“Per promuovere Stardream 2.0 abbiamo scelto un concept che lega l’universalità dei linguaggi della comunicazione visiva, di cui la carta è un elemento fondamentale, a quello della musica. – spiega Katia Tedeschi, Direttore Marketing Gruppo Cordenons – Per questo il visual book che accompagna il lancio della nuova carta, giocando con il duplice significato della parola star, è ispirato a stelle della pop&rock music come Freddie Mercury, David Bowie e Madonna. In distribuzione in anteprima a Luxe Pack, è concepito per esaltare le proprietà di Stardream 2.0 con le diverse tecniche di stampa e nobilitazione e contiene le citazioni di brani musicali diventati icone del loro tempo abbinati a riferimenti visivi degli artisti che li hanno resi famosi”.

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