Come sempre sfida accettata su facebook è l’ultimo dei tormentoni ad intasare la nostra timeline, e come sempre parte bene e poi degenera. Vi ricorda nulla il Piccione Viola?
Preambolo, challege accepted ha avuto rapido successo in Regno Unito per sensibilizzare sulla lotta ai tumori, come sempre la logica del 1 like = 1 preghiera fa sempre social impegnato: mai che partecipare ad uno screening sui tumori o donare alla ricerca chessò, all’AIRC passi per la mente delle persone come un più efficace metodo per combattere il cancro; cambiarsi la foto profilo pare essere più semplice (…).
Quindi ecco l’ultima sfida accettata su facebook, in cui però l’Italiano deve metterci del suo e travisarne come sempre il “nobile” intento… In Italia si è trasformato in una digitalizzazione nostalgica degli album di famiglia.
Infatti inizialmente era: dato che hai fatto “mi piace” alla mia foto, ora devi postarne anche tu una in bianco e nero, scrivendo “Sfida accettata su facebook”. Si doveva riempire il social di foto in bianco e nero per mostrare il supporto alla battaglia contro il cancro. Ora sto invece vedendo sfida accettata con foto della Naja, di pargoli appena partoriti e gite in campagna.
Come sempre, 1 like = 1 preghiera non si smentisce mai. Lode alla signora Wilkinson che giustamente si è un po’ alterata sulla questione dato che ha 36 anni e dal 2013 lotta contro un tumore al seno, a lei che gli mettiate la foto in bianco e nero non ha certo cambiato la vita. Anzi, date uno sguardo alle sue di foto per rendervi conto di cosa sia una mastectomia.
Aridatece i gattini!