Dopo una snervante trattiva durata mesi ed un ritardo accumulato di un anno, è stato rinnovato oggi, 31 maggio, il CCNL per i 110mila lavoratori che operano nel settore dell’editoria e della grafica industriale.
Ad annunciarlo in una nota Massimo Cestaro, segretario nazionale della “Slc Cgil”:http://www.slc.cgil.it/. “Il rinnovo contrattuale – spiega il Cestaro – si è concluso unitariamente con la sottoscrizione dell’accordo da parte delle federazioni nazionali di categoria di Cgil, Cisl e Uil e le associazioni datoriali Assografici, Aie e Anes, consolidando così un sistema di relazioni sindacali necessario anche per affrontare la fase di profonda trasformazione che il settore sta attraversando in un contesto di crisi generale del sistema industriale”.
*L’aumento medio è stato fissato a 110* euro a regime (pari al 6,5% dei minimi retributivi) con una ulteriore erogazione di un’una tantum di 362 euro.
Sono state anche introdotte novità per consentire alle aziende di affrontare più agevolmente i cambiamenti strutturali in atto. “Inoltre – conclude Cestaro – è stata data una prima risposta, seppure parziale, al mondo del lavoro autonomo presente, in particolare nel settore editoriale, avviando così un percorso per una contrattazione collettiva inclusiva del lavoro non subordinato”.
Il nuovo contratto stabilisce l’istituzione di un fondo di assistenza sanitaria di settore, totalmente a carico delle aziende per un anno dopodiché l’adesione del lavoratore diventerà volontaria e il contributo aziendale per la copertura del premio passerà al 70%.
“Visualizzate il contratto sottoscritto tra le parti”:https://www.draft.it/cms/multimedia/rinnovo-grafici-editori-ecco-il-contratto-sottoscritto
Dopo l’approvazione dell’ipotesi di accordo da parte della delegazione nazionale, ora la parola passa ai lavoratori che dovranno esprimersi attraverso le assemblee nei luoghi di lavoro (24 giugno).