Quanto guadagna un grafico? Siamo dei poveracci, non lo diciamo noi ma il Ministero dell’Economia nel pubblicare le statistiche relative agli Studi di Settore, alle dichiarazioni delle persone fisiche in base al reddito prevalente, alle dichiarazioni IVA e ad altri dati trasmessi dai contribuenti nel 2016, relativi al periodo d’imposta 2015.
L’applicazione degli Studi di Settore nel 2015 ha riguardato 3,4 milioni di soggetti (63,9% persone fisiche) in calo (-5,8%) rispetto all’anno precedente a causa principalmente dell’introduzione del nuovo regime forfettario, che non prevede l’applicazione degli studi di settore per i soggetti che hanno aderito a tale regime semplificato.
I dati pubblicati dal Dipartimento delle Finanze ci dicono che i ricavi/compensi totali dei contribuenti sottoposti agli studi di settore, per l’anno di imposta 2015, sono risultati pari a 718 miliardi di euro, con un lieve aumento rispetto al 2014 (+0,6%) e andamenti lievemente differenziati tra i settori: quello dei servizi mostra l’incremento maggiore (+1,3%), seguito dal settore delle attività professionali (+0,7%) mentre i settori del commercio e del manifatturiero mostrano aumenti contenuti (+0,1%).
Il reddito medio dichiarato più elevato si registra nel settore delle attività professionali (44.310 euro, +6,5% rispetto al 2014), seguito dal settore delle attività manifatturiere (37.440 euro, +15,5% sul 2014) e dal settore dei servizi (27.510 euro, + 12,8%), mentre il reddito medio dichiarato più basso risulta nel commercio (22.510 euro, che comunque presenta l’aumento più evidente, pari al 18,0%).
Calandoci un po’ più nel dettaglio, tra i ‘progettisti’ che hanno guadagnato di più nel 2015 ci sono i designer, con un reddito medio annuo di 37.200 euro, seguiti dagli ingegneri con 32.800 euro e architetti con 21.200 euro. Il settore Editoria, prestampa, stampa e legatoria registra un reddito medio di 26.700 Euro, contro i 31,5 mila euro dei servizi pubblicitari-relazioni pubbliche-comunicazione ed i soli 15mila euro dei fotografi.
Quanto guadagna un grafico? – Inserire i grafici in un settore è sempre stato arduo, sia per i regimi fiscali scelti, sia per la mancanza di un univoco codice Ateco di riferimento, quindi darvi un dato secco del reddito di un grafico, dirvi quanto guadagna un grafico (non il designer di sopra per intenderci) è impossibile. Ci sono delle stime fatte negli scorsi anni, ma dati certi nessuno: ci hanno provato nel 2013 con un’indagine sugli stipendi dei designer, e nel 2015 ci provò Crebs. Poi c’è la distinzione tra studi, singolo (freelance), dipendenti. Un marasma di dati ad oggi poco aggregabili per avere una cifra.
Per darvi dei paragoni i notai hanno un reddito medio di 217.800 euro, i medici di 64.900 euro e gli avvocati di 40.400 euro, e così via.