Perché amiamo (o odiamo) gli oggetti di tutti i giorni?

Quello che ciascuno di noi è, è determinato anche dagli oggetti che usiamo: li scegliamo, li apprezziamo non solo per la funzione che svolgono per noi, ma anche per le sensazioni che ci danno.

“Emozione” è oggi una delle parole chiave per il mondo del design (e parliamo di design in generale, non dei siti web): anche la settimana del design a Milano era dedicata alle emozioni. In Emotional design Donald Norman, psicologo, uno fra i maggiori esperti mondiali di ergonomia e interazione uomo-macchina, è ben noto ai lettori italiani – ha pubblicato “La caffettiera del masochista” con Giunti, “Le cose che ci fanno intelligenti” con Feltrinelli e “Il computer invisibile” con Apogeo – riconosce che le sue concezioni precedenti, tutte impostate sulla funzionalità e sull’usabilità, erano limitate e limitative: non si può non tenere conto del piacere che ci procurano o meno gli oggetti che usiamo quotidianamente.

Quello che ciascuno di noi è, è determinato anche dagli oggetti che usiamo: li scegliamo, li apprezziamo non solo per la funzione che svolgono per noi, ma anche per le sensazioni che ci danno. L’analisi di Norman è piena di esempi illuminanti, ma anche ricchi di humour: la serietà scientifica non ostacola la leggibilità e la piacevolezza del testo.

Titolo: Emotional design
Autore: Donald A. Norman
Editore: Apogeo Education
Collana: Saggi
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8838788006
ISBN-13: 978-8838788000
Prezzo: 17,82 €

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