Classe 1972, romagnolo di nascita, reggiano d’adozione, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano dopo un percorso di studi a Barcellona e presso la Domus Academy a Milano.
Per tre anni lavora tra Parigi e Bologna nello Studio Mario Cucinella e nello Studio Iosa Ghini.
Nel 2001 fonda BBStudio a Reggio Emilia con Andrea Bergianti.
Coordina il *FabLab di Reggio Emilia*, il primo in Emilia Romagna, un laboratorio in piccola scala che utilizza una serie di macchine controllate dal computer e gestite attraverso software Open Source facilmente accessibili per esplorare nuove forme di creatività da condividere in rete. Il potenziale per l’industria e l’artigianato è enorme, tanto che si parla di terza rivoluzione industriale.
Nato all’M.I.T. di Boston, Fab Lab si sta diffondendo in tutto il mondo e fonda la sua forza su una filosofia di azione locale attraverso *un network internazionale di scambio e conoscenza*. *Vuole favorire la creatività e il DIY (do it yourself) attraverso l’accessibilità per tutti alle macchine di fabbricazione digitale*.
E proprio questo sarà il tema affrontato da *Francesco Bombardi* assieme a *Stefano Guerrieri* al “Creativity Day 2013”:https://www.draft.it/cms/Contenuti/torna-la-creativita-italiana-creativity-day-2013 nel seminario “Maker come mio nonno. L’abilità manuale riscoperta nell’era digitale”:http://www.inside-training.it/creativityday/2013/speech.cfm#francesco-bombardi (ore 15.00/15.45).
Fab come fabbricare, costruire, fare. Lab come laboratorio, bottega, officina dove sperimentare provarsi in qualcosa di nuovo. In questo luogo abbiamo riscoperto le nostre radici rispolverato i vecchi attrezzi e la soddisfazione nel costruire qualcosa da zero.
Perchè accontentarsi di progettare quando si può anche realizzare? i nuovi artigiani digitali danno corpo alle proprie idee e passano dalla grafica all’arredamento di Interni. Open source, km zero, ecologico.