Il 21 luglio scorso chiudeva il concorso per la realizzazione del nuovo logo per Radio24. A qualche mese di distanza ecco il vincitore del logo di Radio24.
Un concorso nato con l’obiettivo di rinnovare l’immagine della radio confindustriale e aperto a tutti: ascoltatori e non solo professionisti. Un ventennale da festeggiare con anche la creazione di un nuovo payoff. Un concorso che metteva sul piatto 15.000€ per il logo e 5.000€ per il payoff.
Un concorso fortemente contestato da alcuni, “AIAP invita professionisti, studenti, cittadini a boicottare attivamente, diffondendo le ragioni della protesta, contro il bando emanato da Radio24 – Il Sole 24 Ore per la progettazione del nuovo logo e payoff” così ha esordì sulla propria pagina facebook l’Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva, commentando il concorso promosso da Radio 24 che è alla ricerca di un nuovo logo.
Ma alla fine al concorso indetto per la nuova immagine della radio hanno partecipato in 45.000, contributi (tutti brillanti, alcuni geniali, sempre espressivi dell’inimitabile identità di Radio24 e del suo pubblico) sono stati sottoposti all’esame di una giuria composta da Fabio Tamburini Direttore Responsabile Radio 24, Federico Silvestri Direttore Business Unit Radio 24, Sebastiano Barisoni Vicedirettore esecutivo Radio 24, Marco Gay presidente di Anitec-Assinform Confindustria, e Pietro Maestri Executive Creative Director che hanno selezionato il progetto vincente.
Nel corso della serata dei festeggiamenti per il 20° compleanno della radio, messo tuttavia in ombra dalla due giorni di sciopero del personale non giornalistico in agitazione per i mancati aumenti salariali – è stato annunciato che il progetto vincitore è quello di Giovanni Burrascano, 38enne torinese, a cui è stato assegnato un premio di 15.000 euro.
La brand image doveva esprimere la continuità storica dell’emittente attraverso il ricorso al colore verde, che ha contraddistinto l’unicità grafica di Radio 24 dal suo esordio.
In questa ottica il nuovo logo risalta, sotto il profilo cromatico, l’ampia gamma del colore verde per rappresentare in modo armonico il segnale di movimento, con un richiamo contestuale allo scorrere delle 24 ore scandito dalle lancette di un orologio e alla propagazione nell’etere delle onde radio, con una coerenza di messaggio enfatizzata graficamente dai numerosi cerchi concentrici che convergono sul focus costituito dalla parola Radio (a sottintendere il valore delle parole), a sua volta raffigurata come un fascio di luce proiettato sui fatti che ogni giorno, per 24 ore, sono al centro della narrazione di Radio 24.
Il nuovo logo di Radio24
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Per il payoff, a quanto pare si è deciso un ritorno al passato con l’adozione del vecchio “La passione si sente“.
Un ponte ideale tra radici e futuro è invece quello stabilito dal claim “La passione si sente”, che continua a suscitare l’apprezzamento degli ascoltatori: il nuovo trova radici nel passato.
Partendo dalla constatazione delle numerose richieste di non rinunciare allo storico claim, la scelta della giuria è stata dettata dalla riflessione su quanto fosse rimasto impresso nella mente e nel cuore degli ascoltatori. La passione, sentimento che rappresenta un forte e peculiare elemento identitario della Radio, si è sentita nel corso della sua storia e continua ad essere percepita, apprezzata e vissuta.
Il vincitore del claim, a cui è stato assegnato un premio di 5.000 euro, è Diego Tracchi , ferrarese di 19 anni, il primo, fra tanti, ad averlo inviato. (cinquemila euro puliti senza far nulla, in pratica ndr.).
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