La comunicazione deve essere all’altezza di ciò che promette. Il 2017 doveva essere l’anno del primo Libro Bianco sulla trasparenza della comunicazione e sugli investimenti digitali e ieri, è stato presentato.
Un impegno sulla comunicazione digitale che affronta molte questioni irrisolte, nato dalla collaborazione di Assocom, FCP, Fedoweb, Fieg, IAB, Netcomm, Unicom e UPA che hanno lavorato in maniera proficua e collaborativa.
Ne è nata una pubblicazione, uno sforzo di intesa, una possibile risposta alla diffusa richiesta di certezze, chiarezza e fiducia per la pubblicità online. Un universo composito di otto associazioni in rappresentanza di advertiser, agenzie creative e media, concessionarie, publisher, società di ad tech e merchant ha generato un vademecum utile, una guida solida, una mappa di regole generali destinata a tutta la industry che verrà aggiornata costantemente (è previsto un tavolo permanente che semestralmente si confronti e produca nuovo materiale dove necessario) per rispondere alle evoluzioni tecnologiche e di mercato.
Il Libro Bianco tratta di sei argomenti (il settimo sulla trasparenza dell’uso dei dati personali verrà edito successivamente ed è legato alle nuove regole sulla privacy a livello europeo di futura entrata in vigore): viewability sia come regole (misuratori certi terzi indipendenti, report standard per facilitare la lettura dei dati) che come criteri; trasparenza della filiera in particolare del programmatic, in quanto più recente e complessa, che ingloba competenze media, tecnologia e gestione dati fino alla trasparenza dei flussi finanziari; user experience attraverso la misurazione condivisa degli ad blocker e alle motivazioni che portano a questo fenomeno, porgendo un occhio di attenzione nel rispetto verso i cittadini/utenti internet; ad fraud e brand safety/brand policy perché la lotta alle frodi e ai finanziamenti illeciti attraverso la pubblicità deve diventare la norma.
Infine gli investimenti pubblicitari, per offrire una sintesi e un punto di riferimento per chi investe e per disporre di informazioni attendibili e corrette.
Il Libro Bianco è un parere autorevole, dove i fatti diventano regole in quanto sono condivisi i fini e i principi. Sono linee guida come un manuale operativo in grado di indicare strade virtuose.