La stampa ecologica di Flyeralarm

Ne abbiamo parlato più volte sia per il packaging che per le carte, ma anche per la stampa e tutto sommato vale per l’intera filiera delle arti grafiche: l’eco sostenibilità. Oggi più che mai sempre più imprese riconoscono la necessità di avere una produzione rispettosa dell’ambiente, che tradotto in termini prettamente economici per certi aspetti è anche più conveniente.

Tra queste aziende attente all’ambiente abbiamo avuto l’occasione di conoscere una delle principali aziende di stampa Europee, ossia Flyeralarm, che si è posta l’obiettivo di ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra. Il gruppo tedesco impiega da anni il cosiddetto processo di stampa cumulato, che consiste nell’impaginare su di un foglio di stampa (foglio macchina) il maggior numero possibile di prodotti. Questo procedimento porta a una notevole riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alla tradizionale stampa commerciale.

Il target di clienti a cui si rivolge l’azienda fondata nel 2002 da Thorsten Fischer – ed oggi presente in quasi tutta Europa, è rappresentato da moltissime aziende attente al benessere del pianeta e che sono desiderose di migliorare il proprio bilancio energetico. Peraltro, ci dicono da Flyeralarm, “nel momento in cui queste scelgono il processo di stampa ecologica, possono esporre il logo “CO2-neutral” (neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2). In questo modo possono comunicare a clienti, partner e agli stessi dipendenti l’impegno a favore dell’ambiente”.

Stampare in modo neutrale per l’ambiente significa compensare i gas serra che sono stati sviluppati durante la creazione di un prodotto di stampa. Nella pratica occorre innanzitutto misurare la quantità di CO2 emessa. Successivamente tale quantità verrà compensata per mezzo di una certificazione ambientale.
Per misurare l’impatto ambientale di tale produzione l’azienda ha svolto un lavoro imponente di valutazione, infatti grazie ad un procedimento riconosciuto a livello scientifico ed in collaborazione con il Bundesverband Druck & Medien, Flyeralarm ha misurato le emissioni di anidride carbonica di tutti i prodotti coinvolti in un processo di stampa offset, vale a dire dei materiali, della loro consegna alla tipografia e dell’utilizzo dei macchinari; sono stati presi in considerazione anche i trasferimenti dei dipendenti verso e dal luogo di lavoro.

Flyeralarm oltre a mitigare responsabilmente l’impatto della propria produzione industriale, sostiene importanti progetti per la tutela del clima. Opera assieme ad una partnership con ARKTIK nell’ambito dell’iniziativa a tutela del clima promossa dalle associazioni per la stampa e i media; ad oggi i progetti sostenuti sono stati in Nuova Zelanda e Taiwan a supporto dell’energia eolica, in India con la produzione di energia a partire dagli scarti del raccolto dei semi di senape, ma anche in Gana con il miglioramento delle condizioni di vita attraverso l’introduzione di forni di cottura più efficienti ed infine in Mali con delle cucine a basso consumo energetico nelle abitazioni di città.

Stampare in modo ecologico è del tutto facoltativo, ma estremamente vantaggioso per la propria azienda e soprattutto per l’ambiente.

Related Posts
Il print on demand sta trasformando l’editoria italiana
Leggi di più

Il print on demand sta trasformando l’editoria italiana

Il settore dell'editoria italiana sta vivendo un periodo di trasformazione profonda, complice il print on demand e influenzato dalle abitudini dei consumatori che caratterizzano ormai i cambiamenti lungo tutta la filiera produttiva, dalla stampa all'evoluzione dei canali di vendita fino alla logistica.