L’Istituto Europeo di Design (IED) ha presentato un piano a favore dei suoi studenti per garantire che, in vista della chiusura dell’anno accademico, rimanga alta la qualità dei percorsi di studio anche se da remoto. Le iniziative adottate da IED vanno ad agire su due fronti: da una parte assicurare a tutti gli studenti di completare i rispettivi percorsi senza ritardi e carenze, integrando anche quelle attività che richiedono accesso a laboratori e l’utilizzo di software e attrezzature; dall’altra mettere a disposizione delle famiglie colpite dalla crisi un piano di aiuti economici.
“L’impegno principale di IED, soprattutto in questo particolare momento, è di continuare a garantire che tutti gli studenti abbiano le medesime opportunità e regole in un momento che ha contribuito a costruire divari, rispettando le differenze tra i corsi – dichiara Riccardo Balbo, Direttore Accademico IED. Tutti i nostri studenti saranno messi nelle condizioni di diplomarsi nei tempi stabiliti e con i requisiti formativi definiti. I servizi di job placement e career service non soltanto saranno garantiti come ogni anno, ma saranno al fianco dei nostri neo diplomati per raccontare ai loro futuri interlocutori il modo con cui questi giovani, con maturità e senso di responsabilità, hanno saputo adattarsi ad una situazione inaspettata e difficile”.
“Oggi sentiamo forte la necessità non solo di assicurare il completamento dell’anno accademico da remoto dei nostri diplomandi – dichiara Emanuele Soldini, Direttore IED Italia – ma anche di garantire ai ragazzi di primo e secondo anno il proseguimento dei loro percorsi, affinché nessuno debba trovarsi nella situazione di dover abbondare gli studi. Siamo consapevoli delle difficoltà che le famiglie potrebbero trovarsi a fronteggiare in questo delicato momento, per queste ragioni abbiamo previsto un programma di aiuti finanziari per sostenerle”.
IED ha sviluppato un sistema integrato di servizi per consentire a diplomandi e masteristi di finalizzare i rispettivi progetti. Il sistema prevede un servizio di Render Farm per affidare in esterno la parte finale di rendering, che necessita di una potenza di calcolo non disponibile da un dispositivo standard in uso da casa. Al servizio di Render Farm si aggiunge quello di laboratori virtuali per collegarsi da un device personale ad una delle macchine presenti nei laboratori IED o nel cloud, sfruttando così la potenza e tutto l’impianto di software disponibile, senza dover installare nulla sul proprio dispositivo.
A questi servizi si aggiunge la possibilità di poter prendere in prestito materiali e attrezzature specifici di corso, il poter accedere a servizi di lavorazioni in esterno, come ad esempio per il corso di design del gioiello, e avere la possibilità di accesso – in maniera contingentata secondo orari prestabiliti e turnazioni – ad alcuni laboratori delle sedi, come la sala registrazioni per i corsi di sound design. Per seguire le disposizioni del Governo in materia di sicurezza sanitaria, le tesi saranno discusse da remoto. Inoltre, per garantire che tutti gli studenti si possano diplomare nei tempi stabiliti, la sessione estiva ordinaria si aprirà il 13 luglio allungandosi, con una pausa ad agosto, fino al 30 settembre.
In collaborazione con l’Istituto Pro-family del gruppo bancario BPM si potrà accedere ad un finanziamento a tasso zero esteso da sei a dieci mesi, il cui onere finanziario costituito dagli interessi sarà totalmente a carico di IED. Sono previste per gli studenti riduzioni sulla retta di frequenza in caso di difficoltà economica familiare, dovuta all’emergenza COVID-19. Inoltre per tutti gli studenti è prevista un’agevolazione economica in caso di re-iscrizione entro il 30 giugno, valida anche in caso di sottoscrizione del finanziamento a tasso zero. Per gli studenti che si iscrivono al primo anno, sono previste agevolazioni sulle iscrizioni anticipate, come lo sconto Early Bird, il finanziamento a tasso zero e un bando di borse sempre a supporto delle famiglie più in difficoltà.
Lo sguardo di IED è già sul mese di settembre, con l’obiettivo di poter riprendere l’anno accademico 2020/21 con una didattica in modalità FAD integrata ad attività in presenza, nel pieno rispetto delle regole e della sicurezza personale, con l’estensione del servizio di Render Farm e di laboratori virtuali e quindi con un progetto allargato che guarda ad una ridefinizione degli spazi delle sedi e della loro modalità di impiego.