Continuare ad aprirsi al mondo esterno, anche in questo momento di chiusura e di lontananza fisica, mettendo a disposizione le risorse di cui IED, come Scuola, dispone. Con tale spirito e in questo particolare momento di “stasi operosa”, in cui è più semplice anche “prendersi del tempo”, l’Istituto Europeo di Design lancia IED Talks Digital Edition, ciclo di conversazioni gratuite in live streaming dalla pagina Facebook, su contenuti di sapere trasversale, utili all’arricchimento personale di chiunque sia aperto a nuovi stimoli e curiosità. Si toccheranno diversi aspetti della cultura pop legata alle arti visive, allo sport, alla moda; ma si parlerà anche di innovazione applicata al quotidiano, con esperti come Massimo Temporelli.
Il ciclo IED Talks Digital Edition parte giovedì 9 aprile, alle 18.30, con Football Design: in un momento in cui il calcio (intrattenimento per eccellenza del nostro Paese) è fermo, si sveleranno alcuni aspetti del dietro le quinte di questo sport: quali strategie e segreti si celano dietro la progettazione delle maglie delle squadre di calcio? A parlarne è Alberto Mariani (in arte Rupert Graphic), Creative Designer per Errea e noto progettista di kit sportivi sperimentali che, insieme al giornalista Fabio Pisanu, metterà in evidenza come una maglia possa rappresentare molto più del brand di una squadra.
IED Talks Digital Edition, il programma
Gli altri appuntamenti già in programma (con inizio sempre alle 18.30) sono:
- giovedì 16 aprile, Noi siamo tecnologia, con Massimo Temporelli, Presidente e co-founder di The FabLab, fisico, antropologo, scrittore, imprenditore, divulgatore, e Matteo Battiston, Head of Design di Luxottica Group
- giovedì 23 aprile, L’Arte è resistenza, con Alessandro Timpanaro, Co-Founder e Creative Director di Collater.al Studio, Fabio Persico, Graphic designer, e l’Illustratore Emiliano Ponzi.
- giovedì 30 aprile, Il design e la grafica del mondo musicale indie, con Paolo Proserpio, Graphic Designer
Una condivisione dunque di sapere, pensiero, confronto aperto, a favore di un pubblico che va oltre la community IED di studenti, alumni e docenti/professionisti.
Se per natura il design e la cultura del progetto implicano la commistione e l’abbattimento di confini, al fine di creare e trovare soluzioni, con questo ciclo di IED Talks Digital Edition prova ad abbattere i confini tra le discipline tradizionali, tra chi è normalmente uditore delle sue lezioni e chi non lo è, superando al contempo anche i confini delle aule virtuali in cui si sta svolgendo il suo programma di smart learning. In un momento in cui la distanza sembra rappresentare un limite, la virtualità di questa condivisione ci viene incontro, offrendo la possibilità di raggiungere chiunque voglia mettersi in ascolto.