Le stampanti inkjet a passata singola EFI Nozomi C18000 hanno ottenuto la certificazione che attesta il rispetto e la conformità per la sostenibilità ambientale e quindi nella riciclabilità dei prodotti. La certificazione è stata rilasciata dalla Western Michigan University (WM) Recycling, Paper and Coating Pilot Plant, un’organizzazione nella attestazione per il riciclo dei materiali ondulati, che ha condotto ulteriori verifiche sulla riciclabilità e sulla macerabilità dei cartoni stampati con inchiostri bianchi UV LED EFI Nozomi.
La WMU Pilot Plant ha assegnato agli inchiostri bianchi EFI Nozomi la certificazione OCC (vecchi contenitori in cartone ondulato), a ulteriore riprova, e come già ampiamente dimostrato dalle ricerche e valutazioni fin qui condotte, che i cartoni ondulati lavorati con la stampante inkjet Nozomi rientrano a pieno titolo nei flussi di riciclo, in quanto rispettano tutti gli standard del settore in termini di sicurezza, efficienza ed efficacia. Questa nuova certificazione segue la certificazione OCC che, sempre la WMU Pilot Plant, aveva già assegnato al set di inchiostri in quadricromia CMYK della stampante EFI Nozomi C18000.
Gli inchiostri EFI Nozomi sono i primi, e finora unici, inchiostri per stampante digitale a passata singola per materiali ondulati a ricevere questa certificazione, una importante convalida sviluppata sulla base dei protocolli che puntano a sostituire il cartone ondulato impregnato di cera, e quindi non riciclabile, messi a punto dalla Fibre Box Association, un’associazione che raggruppa e rappresenta circa il 95% di tutti i produttori di cartoni ondulati negli Stati Uniti. La possibilità di riciclare i cartoni ondulati stampati con sistemi digitali rappresenta un argomento estremamente importante in un momento come questo, con i produttori di ondulati e i produttori di scatole che scelgono di adottare la tecnologia inkjet a passata singola per rendere più efficiente l’intera filiera e riuscire a offrire ai loro clienti quella personalizzazione, anche in basse tirature, che richiedono sempre più spesso.
Data la sempre maggiore diffusione di OCC, quelli che potremmo chiamare “vecchi contenitori in cartone ondulato”, nella produzione di imballaggi, questa certificazione è particolarmente importante in quanto ulteriore garanzia a riprova del corretto e sicuro riciclo degli imballaggi in cartone ondulato. In base a quanto calcolato dalla American Forest & Paper Association, in media, un contenitore in cartone ondulato è costituito per circa il 50% da fibre riciclate. Circa il 51% degli OCC viene utilizzato per realizzare cartoni ondulati, e di questi circa l’11,5% è impiegato nella produzione di cartoni come, ad esempio, le confezioni di cereali. Secondo i dati diffusi dalla AF&PA, in media, il 92,3% dei vecchi contenitori in cartone ondulato viene riciclato, per un volume totale che supera le 32.000 tonnellate a livello mondiale.
È interessante notare come i materiali ondulati facciano registrare il più alto livello di sostenibilità nella vasta gamma di opzioni disponibili a livello di imballaggi. La maggior parte delle fibre del cartone ondulato può arrivare a essere riciclata fino a sette volte e il riutilizzo delle risorse è un ottimo esempio dell’importante contributo che i convertitori di cartoni ondulati possono dare all’economia circolare.
“La sostenibilità rappresenta un elemento chiave degli sforzi profusi da EFI nell’ambito della Ricerca e Sviluppo e questa nuova certificazione è un ulteriore esempio delle eccezionali, e sempre più numerose, opportunità che l’industria degli imballaggi ha a disposizione per scegliere un approccio più attento all’ambiente, applicando pratiche più efficienti ed ecologicamente attente quando si tratta di cartoni ondulati” ha affermato Evandro Matteucci, Vicepresidente e Direttore Generale dei reparti di imballaggi e materiali da costruzione di EFI. “In questo settore, possiamo stimare che ogni secondo, a livello mondiale, vengano realizzate circa cinque scatole in cartone ondulato con le stampanti EFI Nozomi C18000. Grazie a questa certificazione, i clienti che hanno scelto, o si apprestano a scegliere, una macchina Nozomi sanno di poter aggiungere in tutta tranquillità l’inchiostro bianco per creare scatole di altissima qualità, senza doversi preoccupare che questo possa, in alcun modo, impattare negativamente sulla riciclabilità del prodotto”.
Grazie all’inchiostro bianco EFI Nozomi applicato sotto gli inchiostri in quadricromia sulle scatole in ondulato, con le stampanti Nozomi si può ottenere una gamma cromatica ancora più ricca e riprodurre in modo preciso e accurato i colori sui cartoni kraft marroni. Inoltre, con l’inchiostro bianco è possibile stampare accuratamente anche le immagini fotografiche, incluse quelle con colori vivaci e disegni complessi, mantenendo allo stesso tempo l’aspetto eco-compatibile che caratterizza la superficie marrone del cartone.
Gli inchiostri LED UV EFI, formulati a partire da materie prime che generano pochissimo o nessun odore una volta essiccate, vantano la certificazione GREENGUARD, poiché soddisfano alcuni degli standard più rigorosi e completi a livello globale per le basse emissioni di composti organici volatili in ambienti interni. Inoltre, l’istituto di ricerca Fogra ha ufficialmente certificato che la stampante Nozomi C18000 è la macchina più efficiente sotto il profilo energetico tra quelle presenti nella sua categoria, sulla base dello standard ISO 20690. Rispetto ad analoghi processi di stampa flessografica o con laminazione litografica, la stampa digitale realizzata con la stampante EFI Nozomi C18000 riesce praticamente ad azzerare gli scarti legati alla necessità di preparare o all’esigenza di rilavorare i progetti, rischio quest’ultimo che può verificarsi se i clienti riscontrano difformità che rendono, a loro dire, il lavoro inutilizzabile. Per le aziende che operano nel settore degli imballaggi, tutto questo si riflette in un minor impatto ambientale e nella possibilità di accedere a nuove opportunità di crescita e di guadagno.
La EFI Nozomi C18000 stampa fino a 75 metri lineari al minuto, ovvero fino a 10.000 pannelli di 890 x 890 mm in stampa 2-up in un’ora. Il suo primer in linea consente di controllare l’ingrossamento del punto e l’assorbimento dell’inchiostro su una vasta gamma di fogli ondulati.