wowlab4u e tech:art, in collaborazione con Fedrigoni e HP, hanno deciso di promuovere “DiStanze Condivise” una raccolta fondi destinata al Dipartimento della Protezione Civile, quotidianamente impegnato nella lotta contro il Coronavirus. La parola d’ordine è creatività: noi italiani a metterla in moto d’altronde siamo bravissimi. Essere creativi, specialmente in periodi difficili come quello che stiamo vivendo, è un super potere da non sottovalutare: fa sentire meno soli, consola, rallegra.
Per questa ragione le due aziende torinesi di stampa digitale hanno pensato di coinvolgere le migliori menti creative del paese per invitarli a creare qualcosa per il progetto, a fin di bene.
Le opere raccolte all’interno del volume DiStanze Condivise saranno realizzate da designer, illustratori, scrittori e fotografi che hanno rappresentato attraverso la propria arte il Coronavirus e le difficili settimane che tutti noi stiamo vivendo. La call è aperta fino al 30 aprile ed è possibile inviare uno scritto, un disegno, un’illustrazione, uno scatto o un articolo che abbia come tema il Coronavirus visto da te.
Puoi raccontare come sono cambiati la tua quotidianità e il rapporto con te stesso e con i tuoi cari, oppure quali cambiamenti immagini (o speri) che questa crisi indurrà nella società e nel singolo e quali abitudini vorresti portarti dietro da questo periodo. Insomma, raccontaci, attraverso la tua arte, cosa hanno significato per te queste ultime settimane. Qui il brief.
I lavori in linea con il brief verranno pubblicati – con i relativi credits – in un prezioso volume da collezione, che wowlab4u e tech:art regaleranno a tutti coloro che effettueranno una donazione in favore del Dipartimento della Protezione Civile su gofundme.com.
I diritti delle opere ricevute resteranno di proprietà del singolo artista e verranno utilizzate da wowlab4u, tech:art, Fedrigoni e HP esclusivamente per la realizzazione e promozione dell’opera legata alla raccolta fondi.
Le donazioni serviranno a supportare la Protezione Civile nell’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di apparecchiature mediche come ventilatori polmonari e monitor per i reparti di terapia intensiva.