Nella serie Aftermath, Kerry Mansfield, fotografa di San Francisco, ha documentato con coraggio il suo viaggio di due anni attraverso la diagnosi, il trattamento e la chirurgia ricostruttiva del cancro al seno.
Alla Mansfield è stato diagnosticato un tumore all’età di 31 anni e ha subito appreso che le donne trentenni sono il gruppo di persone con il tumore al seno in più rapida crescita negli Stati Uniti. Sconvolta dall’idea di dover affrontare questa malattia inaspettata e spaventosa, Mansfield ha cercato informazioni su come sarebbe stato il suo futuro immediato e ha scoperto che la documentazione fotografica che cercava non esisteva. È stata questa assenza a ispirare la serie che sarebbe diventata Aftermath.
L’intenzione della Mansfield non era solo quella di aiutare se stessa a superare lo straziante viaggio, ma anche di creare una documentazione visiva diretta della sua esperienza, in modo che altri potessero capire meglio cosa significa combattere il cancro al seno.
«È con questo spirito di fine sconosciuta che ho preso in mano la macchina fotografica per auto-documentare la catarsi del mio trattamento contro il cancro. Non c’era nessuno quando sono state scattate queste foto, solo la mia idea di sé in dissoluzione e una macchina fotografica. E quello che era iniziato come una storia che avrebbe potuto finire in molti modi, questo capitolo, come il mio trattamento, ha ormai fatto il suo corso…»









